Itinerari Turistici
ASCOLI PICENO - La città dalle cento torri
Capoluogo di provincia posto a 154 metri sul livello del mare, Ascoli Piceno è situata ai piedi dell'Appennino ed alla confluenza del fiume Tronto con il torrente Castellano. La città dista 25 km dal Mare Adriatico e conta circa 52.000 abitanti.
Ascoli ha un'origine molto antica infatti i primi insediamenti risalgono all'età el Bronzo (1800-1600 A.C.). Nel 286 A.C. insieme a tutta la regione fu conqistata dai Romani e nel IV secolo diventò la capitale del Piceno Suburbicario e nel 578 D.C. subì la conquista dei Longobardi che la incorporarono nel Ducato di Spoleto. Nel 774 fu dichiarata contea da Carlo Magno e sottoposta al dominio della chiesa; nel 1185 divenne libero comune e nel 1242 fu saccheggiata e distrutta da Federico Barbarossa. Il dominio della città passò successivamente agli Sforza e poi, nel 1502, allo Stato Pontificio. Nel 1860 Ascoli si unì con un plebiscito al Regno d'Italia e diventò capoluogo di una delle quattro provincie delle Marche.
La città, caratterizzata da strade strette e tortuose, conserva ancora oggi un caratteristico aspetto medievale.
Da vedere: Piazza del Popolo, centro della città, vi si affacciano palazzi rinascimentali. Gli edifici più importanti della piazza rappresentano i tre poteri: politico (il palazzo dei Capitani del Popolo), religioso (la chiesa di S. Francesco la cui costruzione iniziò nel 1258 e terminò con la cupola nel 1549, è un imponente esempio di architettura gotica) e commerciale (la loggia dei Mercanti).
Durante la prima settimana di agosto la piazza diventa teatro della giostra della "Quintana", un torneo cavalleresco di origine rinascimentale in onore del patrono della città S.Emidio in cui i cavalieri cercano di aggiudicarsi un palio.
Palazzo Comunale - Pinacoteca. E' costituito dai palazzi duecenteschi del Comune e dell'Arringo. Nelle sale della Pinacoteca, istituita nel 1861, sono esposte opere di notevole pregio con dipinti tra gli altri di Guercino, Tiziano, Van Dyck. Le sue sale sono ricche di arredi antichi che rendono glia ambienti preziosi ed eleganti. Da vedere le collezioni di ceramiche e di strumenti musicali.
San Bebedetto del Tronto: situato a 32 km da Ascoli, è una delle località balneari più famose dell'Adriatico. E' detta "RIviera delle Palme" dalla caratteristica vegetazione a palmizi che ombreggia gli 8 km del lungomare. Ha un porto peschereccio d'importanza nazionale.
Fermo: si trova a 66 km da Ascoli Piceno. Sulla sommità del colle Tabulo si erge il Duomo. Fermo conserva tracce della conquista romana ome la cinta muraria e una torre ed è oggi un importante centro industriale calzaturiero oltre che giovane provincia marchiggiana. Ha una spiaggia lunga 2 km con sabbia e ghiaia.
GASTRONOMIA E VINI
Tra le specialità di Ascoli Piceno troviamo le famose olive all'ascolana (ripiene di carne, impanate e fritte), i piconi (ravioli ripieni di formaggio), la torta natalizia detta festingo (a base di fichi secchi, mandorle, uva passa, specialità di Offida), i cacioni (dolci di pasta sfoglia imbottiti di pecorino) e le ciambelle di mosto. Sulla costa, da non perdere il "brodetto alla sambenedettese" con palombo, seppie, scampi, razze, triglie. Tra i vini ricordiamo il Falerio dei Colli Ascolani, apprezzato vino bianco e il Rosso Piceno Superiore, considerato tra i migliori vini rossi d'Italia.
COME ARRIVARE
In auto Autostrada A14 Bologna-Bari, uscita S. Benedetto del Tronto - Ascoli PIceno oppure strada statale n.16 Bologna-Bari, uscita Porto d'Ascoli.
In treno Ascoli Piceno è collegato via Ancona con Roma e via Bologna con Milano.
In aereo Aeroporto "Raffaello Sanzio" di Ancona - Falconara
E' possibile visitare il sito www.agap.ap.it
Numerose sono le bellezze architettoniche presenti in città.
Il Duomo di S.Emidio
Il Forte Malatesta
Il Battistero di San Giovanni
Il Tempietto ottagonale di S. Emidio Rosso